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L'importanza del contratto di Energia Elettrica

Il costo dell'energia elettrica sta aumentando a ritmi molto elevati, incidendo sempre di più sul costo aziendale anche di piccole Imprese.

La politica dell'ente fornitore tende sempre di più a penalizzare gli sprechi e l'uso incontrollato dell'energia elettrica, tramite prezzi sempre più alti e penali.

Non è pertanto più possibile considerare la BOLLETTA ELETTRICA come costo che non si possa gestire. La BOLLETTA deve essere controllata con la stessa cura con cui si controllano le fatture di altri acquisti.

Senza un'accurata gestione l'incidenza del costo dell'energia elettrica nelle spese di gestione è destinato ad aumentare.

 

L’ENERGIA ELETTRICA - RELAZIONE TECNICA SUI CONTRATTI DI FORNITURA - PRIMA -


Come calcolava l'ENEL, gli importi da addebitare in fattura.

In BOLLETTA ENEL erano presenti una serie di importi che componevano il costo totale della fattura:

CORRISPETTIVO POTENZA: è un costo fisso che viene calcolato sulla base della potenza impegnata. Tale importo viene pagato mensilmente dall'utente sia che venga poi utilizzata molta energia elettrica, sia che non ne venga utilizzata.

TARIFFA ENERGIA: è il prezzo dell'energia al quale si devono aggiungere i costi delle varie tasse che sono da pagare agli enti comunali, alla provincia e all'erario. L'importo di tale voce è quindi in proporzione alla quantità di energia che si consuma.

SUPERI DI POTENZA: sono le potenze prelevate oltre gli impegni del contratto.

COSTI PER ENERGIA REATTIVA: sono le maggiorazioni del costo dell'energia elettrica che vengono addebitate quando l'utente consuma male o spreca energia.

Le potenze prelevate dagli impianti utilizzatori vengono misurate dall'ENEL sul quarto d'ora; in pratica il contatore misura ogni quarto d'ora la potenza media e memorizza il valore del quarto d'ora più elevato riscontrato nel mese. E' quindi sufficiente prelevare una potenza molto alta anche una sola volta in un mese per un quarto d'ora, per poi pagare in fattura sulla base di quel prelievo. Ricordiamo che se la potenza prelevata è superiore a quella impegnata, la potenza prelevata oltre l'impegno ha dei costi più elevati:

POTENZA IN ECCEDENZA ALL'IMPIEGO ENTRO IL 25% IN PIÙ DEL
CONTRATTO = COSTO DELLA POTENZA X 3 VOLTE

POTENZA IN ECCEDENZA ALL'IMPIEGO OLTRE IL 25% IN PIÙ DEL
CONTRATTO = COSTO DELLA POTENZA X 4 VOLTE

 

CONTRATTI DI FORNITURA - ADESSO -

Come calcola il fornitore ora gli importi da addebitare in fattura.

Nella BOLLETTA DEL FORNITORE SUL M.L. sono presenti una serie di importi che comporranno il costo totale della fattura:

(TRASPORTO) CORRISPETTIVO POTENZA: è un costo non più fisso, ma è sempre la massima potenza prelevata nell'anno solare. Tale importo viene pagato mensilmente dall'utente sia che venga poi utilizzata molta energia elettrica, sia che non ne venga utilizzata.

(FORNITURA) TARIFFA ENERGIA: è il prezzo dell'energia, il cui costo non è più proporzionale in base alla quantità di energia che si consuma (suddivisione in fascia bassa, media, alta ed altissima utilizzazione) ma viene pagato il fasce di costo in base ad un fattore K chiamato ore di utilizzo annue, al quale si devono aggiungere i costi delle varie tasse che sono da pagare agli enti comunali, alla provincia e all'erario.

(TRASPORTO) SUPERI DI POTENZA: non vengono più calcolati, MA ATTENZIONE, non è vero che non ci sono puù i superi di potenza, gli stessi sono stati "RICICLATI" in aumenti della potenza contrattuale, infatti se viene superata la potenza contrattuale, la stessa viene automaticamente ricalcolata, alzata ed i relativi costi compresi quelli di allacciamento (CIP), vengono addebitati e resi retroattivi per tutto il periodo dell'anno solare.

(IN FORNITURA E TRASPORTO) COSTI PER ENERGIA REATTIVA: sono le maggiorazioni del costo dell'energia elettrica che vengono addebitate quando l'utente consuma male o spreca energia.

ACCISE ED IVA: sono le tassazioni imposte dallo stato non modificabili ed invariabili per tutti.

NOTA

Ogni vecchio metodo di risparmio contrattuale è perso a favore però di una attenta valutazione dei reali consumi energetici che può portare le imprese ad associarsi in GRUPPI DI ACQUISTO per risparmiare sulla propria bolletta.

 

E' dimostrato che ogni azienda può risparmiare da 10% al 30% solo facendo un controllo serio dei consumi in funzione del tipo di contratto stipulato con il fornitore di e.e.

E' necessario capire quanto si paga e perchè !

 

Perché è importante fare un controllo periodico delle condizioni contrattuali?

La risposta è molto semplice, ci sono 4 motivi ben precisi:

1. Il sistema tariffario ha una evoluzione costante nel tempo (ogni tre mesi le tariffe nel mercato vicolato cambiano), il cliente può in qualsiasi momento richiedere le condizioni migliori a seconda della tariffa applicata (ozpzioni tariffarie).

2. Ogni Azienda ha delle esigenze di consumo in continuo cambiamento, sia in aumento che in diminuzione.

3. Le tariffe per l'energia elettrica sono legate al costo del petrolio, e contengono delle aliquote che vanno allo stato ai comuni e alle provincie, in funzione di questo è importante rivedere le condizioni contrattuali periodicamente.

4. Dal 1/5/2003 se si consumano più di 100.000 kWh annui è possibile entrare sul mercato libero dell'energia con risparmi che ora oscillano tra il 4 e il 5 % a seconda del proprio consumo.

5. Dal 1/10/2004 per chi è possessore di partita IVA è possibile entrare sul mercato libero dell'energia con risparmi che ora oscillano tra il 4 e il 5 % a seconda del proprio consumo.

6. Dal 1/7/2007 tutti gli utenti di energia elettrica sono liberi, quindi ognuno può rivolgersi ad un fornitore differente di energia elettrica per qualsiasi utilizzo (privato o businness)

 

IL NOSTRO CONSIGLIO E' DI FARE UNA VERIFICA COSTANTE DEI VS. CONSUMI PER AVERE SEMPRE LE MIGLIORI CONDIZIONI CONTRATTUALI POSSIBILI.

SIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER UNA VERIFICA DELLA BOLLETTA ENEL O DI OGNI ALTRO ENTE DISTRIBUTORE / FORNITORE.